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mercoledì 27 febbraio 2013

Deruta

Deruta è una splendida cittadina che si trova nel cuore dell'Umbria, è un comune italiano di 9.530 abitanti della provincia di Perugia, noto per la produzione delle ceramiche artistiche. È posta su una collina situata a 15 chilometri da Perugia e a 150 da Roma.

A ridosso dell'antica cinta muraria si trova il borgo più vecchio da dove, salendo per tre porte dell'antico sistema difensivo, Porta Sant'Angelo, Porta Perugina e Porta del Borgo Tuderte, si accede al centro storico, dove svettano le due torri civiche ed il campanile della chiesa di San Francesco.

Origini del nome:
Il nome nasce come variante di “Diruta”, cioè “rovinata”, in riferimento alla fuga dei perugini dalla loro città, incendiata da Ottaviano nel 40 a.C. durante la guerra civile, che lo vide opporsi a Lucio Antonio. Gli abitanti della città distrutta, “diruta”, si stabilirono sul colle dell’odierna Deruta, che prese il nome di “Perugia vecchia”.

Storia:
Le origini di Deruta rimangono in parte oscure, come dimostrano le diverse denominazioni che la cittadina ha assunto nel corso del tempo: Ruto, Ruta, Rupta, Direpta, Druida. Sicuramente è sempre stata un valido baluardo di Perugia a sud, verso TodiDi questo ruolo è tuttora testimonianza l'aspetto di castello fortificato che il centro storico conserva.
Numerose sono le testimonianze di una presenza abitativa in epoca romana, tutte confermate da resti architettonici caratteristici come capitelli, anfore ed epigrafi, ancora oggi visibili nell'atrio del municipio. Dal ritrovamento di un frammento di lastra decorativa dell'VII secolo, si può risalire alla presenza di un borgo fiorente ed operativo già nell'Alto Medioevo.Verso l'anno mille l'Imperatore Ottone III cedette il paese ad alcuni nobili germanici conferendogli il titolo di Nobiles de Deruta. Nel XIII secolo Deruta ha un proprio Statuto (andato perso) seguito, nel 1456, da un nuovo documento in volgare. Questo prevede la presenza nel castello, oltre che di un podestà inviato da Perugia, di quattro boni omini eletti tra gli abitanti. Le continue pestilenze, della seconda metà del Quattrocento, sterminarono la popolazione, tanto da comportare una riduzione della cinta muraria.
Durante la Guerra del sale (1540) Deruta, schieratasi contro il Papa, consegnò addirittura le chiavi del paese a Pier Luigi Farnesecapitano di ventura al soldo papale, ma nonostante ciò subì saccheggi e devastazioni. L'assoggettamento di Perugia alla Chiesa portò anche alla cittadina un lungo periodo di pace. È proprio in questi anni che si ebbe il massimo sviluppo della lavorazione della maiolica artistica, attività che, nel corso dei secoli, ha fatto conoscere Deruta nel mondo.
La sottomissione al governo pontificio durò fino al 1860, a parte due brevi interruzioni legate al dominio francese: tra il 1798 e il 1800 fu inclusa nella Repubblica Romana come quarto cantone del Dipartimento del Trasimeno e, fra il 1809 e il 1814 fece parte dell'Impero napoleonico.

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Costa del loco si trova a 17 minuti di macchina dal centro di Deruta